Dispaccio Reading Wildlife #13 - Le nostre TBR dell'estate
Anche quest'anno ci illudiamo che leggeremo quello che abbiamo programmato
Questa newsletter sarebbe potuta essere un episodio del podcast, ma poiché sappiamo che non riusciamo mai a mantenere le nostre promesse di lettura, abbiamo deciso di presentarvele così e di ricominciare poi l’anno scolastico di Reading Wildlife (a un certo punto, in settembre) dicendovi quali e quanti di questi titoli abbiamo effettivamente letto. Tre titoli a testa, più un bonus per voi; inizia Andrea.
Scatole nere, zombie, e manuali d’immaginazione
Andrea quest’anno ne ha avuto abbastanza della fantascienza quindi nei prossimi mesi leggerà qualcosa di più borderline. Intanto Wonderbook il “manuale dell’immaginazione” di Jeff Vandermeer (ma con contributi di moltə altrə) che affronta il worldbuilding e la progettazione di storie fantastiche/speculative con tanti disegni, illustrazioni e diagrammi. Purtroppo non si trova in italiano, ma è riuscito a beccare un affarone su vinted dopo che lo puntava da anni.
Visto che di zombie non parliamo mai abbastanza, la variante di quest’anno (dopo gli zombie incel di L’estate in cui sono marcito dell’anno scorso) sono gli zombie poeti di Mezzafaccia di Luca Cristiano (Del Vecchio Editore), romanzo ambientato in un’italia post-apocalisse zombie in cui i non-morti cercano di riaffermare la loro umanità con la letteratura.
Infine, un libro che si stava tenendo in caldo da un po’, in attesa del momento giusto per leggerlo è I’m Starting to Worry About This Black Box of Doom di Jason Pargin (St. Martin's Press), autore che potreste anche conoscere come David Wong per il suo John Dies at the End. In questo nuovo romanzo, il protagonista deve trasportare una misteriosa scatola nera attraverso gli USA contemporanei devastati e frammentati dai social.
Summerween, torri di Babele e sirene
Probabilmente per gli stessi motivi di Andrea, anche Angela ha scelto delle letture poco fantascientifiche e ha scelto orrori lovecraftiani, atmosfere da dark academia e body horror sirenico. La sua prima lettura, perfetta per summerween, sarà La nostra parte di notte di Mariana Enriquez, tradotto da Fabio Cremonesi per Marsilio Editori. Oltre a finire questo mattonazzo, iniziato qualche anno fa e rimasto ad attendere il momento propizio, Angela sta anche partecipando al gruppo di lettura della casa editrice, Un’estate gotica, con cui rileggerà i racconti dell’autrice in attesa della sua prossima raccolta, Un luogo soleggiato per gente ombrosa, in arrivo a settembre.
Sempre nel disperato tentativo di recuperare letture rimaste a prendere polvere sugli scaffali, la seconda massiccia lettura di quest’estate sarà Babel di R.F. Kuang, una storia arcana di sistemi magici linguistici, in una Oxford vittoriana che diverge da quella del nostro passato. Dark Academia e riflessioni decoloniali in attesa del nuovo romanzo dell’autrice, Katabasis, in uscita ad agosto (e che Angela probabilmente leggerà nel 2028).



Potevano forse mancare le sirene, quest’estate? La lettura (in realtà rilettura, ma prima volta in italiano) a tema di quest’anno è Cloro di Jade Song, tradotto da Sara Bresciani per Mercurio Books, un romanzo di realismo poco magico ma molto orrorifico che gioca con l’inquietudine di diventare donna, che mescola acqua dolce e sangue, che rielabora la figura della sirena in modo molto attuale.
Per voi:
E voi, cosa leggerete quest’estate? Potete sempre venire a raccontarcelo su Telegram, dove vi terremo aggiornatə con notizie dal mondo dell’editoria e della letteratura per tutta l’estate, ma noi un suggerimento ce l’abbiamo.
Se volete approfittare dell’estate per fare un ripasso della storia della fantascienza, o se volete approfondire la vostra conoscenza del genere, vi ricordiamo che FSSF (Fantascienza. Storia delle storie del futuro) è disponibile in libreria e in tutti gli store online.
E se ci avete raggiunto su Substack solo in tempi recenti e non sapete di cosa stiamo parlando: qua potete leggere le prime pagine del nostro (primo) saggio.